Google Keep, appunti a portata di… telefono

Da qualche anno Google ha lanciato Google Keep, un’app per creare note e promemoria. Molti non la conoscevano fino a pochissimo tempo fa, ma nella nuova visualizzazione di GMail è balzata un po’ in primo piano. Infatti nella nuova versione predefinita, la trovate insieme a Calendar e Task sulla destra dello schermo.

Vediamo come funziona.

Google Keep

Keep permette di creare note di testo, elenchi, note audio e disegni, oltre a salvare fotografie. L’app è abbastanza intuitiva nella creazione delle note.

Per quanto riguarda gli audio, viene usato il riconoscimento vocale di Google e, da quello che ho potuto constatare, è abbastanza affidabile nella trascrizione. Inoltre, in caso ci fossero problemi con il testo trascritto, viene salvata anche la traccia audio che si può eliminare in un secondo momento.

Sulla creazione di note di testo ed elenchi non c’è molto da dire. È sufficiente scrivere come si farebbe in altre applicazioni simili. Alle note può essere aggiunto un promemoria legato ad un determinato momento o anche ad un luogo.

Oltre alle normali funzioni è possibile disegnare sulle note già presenti, aggiungendo ad esempio un appunto a mano o evidenziando delle parti interessanti.

Le note si possono organizzare con etichette e colori ed è possibile condividerle aggiungendo il nome di un collaboratore tramite indirizzo e-mail.

Si tratta di un’app molto essenziale; ce ne sono altre, come ad esempio Evernote, che offrono molte altre funzionalità. Può però essere utile a chi non ha richieste particolari per tenere i propri appunti in un unico luogo. Da non sottovalutare il vantaggio che sia parte dei programmi offerti da Google e quindi sincronizzata automaticamente sia sul proprio account Google che su qualsiasi dispositivo mobile in uso.

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